Il mio è un Fashion Blog. Un Kids Fashion Blog, per l’esattezza. E non è questo il luogo per dare notizie. Per queste c’è tutto il resto del web. Non è questo il luogo per condividere eventi. Anche per questo c’è il web. Questo è un luogo di spensieratezza, un posto dove cercare idee. Di moda e non, ma solo idee e piccole ispirazioni.
Si, il mio è un Kids Fashion Blog, ma oggi, dopo tutto quello che è successo e sta succedendo (specialmente nella città in cui ho vissuto tutta la mia vita) mi va di scrivere qualcosa di diverso e qualcosa che non abbia niente a che fare con la moda o con il mondo bambino.
E’ la natura che mi fa pensare, parlare, discutere.
La natura da sempre è molto più viva di noi. Ci parla, ci chiama. E noi, la maggior parte delle volte, non sentiamo.
Allora lei parla più forte, più forteee, sempre più forteeeeee.
Finchè siamo costretti ad ascoltarla, fermi, immobili, senza potersi più distrarre.
E’ l’unico modo che ha per parlare a noi uomini. Urlare. E quando urla, la natura, lo fa a pieni polmoni.
E scoppiano tsunami, uragani, terremoti, venti assurdi che, in una sola notte, fanno più danni di 500 anni di storia, di guerre, di civiltà.
E’ quello che è successo ieri in Toscana e, specialmente, nella città in cui ho passato la mia vita. Prato.
Non starò qui a mostrarti le foto che avrai già visto un milione di volte in tv, sui giornali, sul web, sono qui solo ad esprimere quello che questo mi ha smosso.
Paura, per prima cosa. Di uscire, di portare fuori Fiammetta.
Profondo sconforto, poi. Per una città in ginocchio, dove gli alberi sono tutti a terra e noi molto di più.
Una città dove le mura antiche di 500 anni hanno ceduto. Hanno ceduto alla natura, alla sua forza impetuosa, alle sua urla.
Adesso la stiamo acoltando e stiamo riflettendo, ma per quanto ancora? Per qualche giorno, fino a quando non sarà tornata la normalità, per qualche mese, fino a quando non vedremo più rami per terra, fino al prossimo urlo??
La natura ci parla e lo ha sempre fatto. Chissà quando, finalmente, anche un sussurro servirà a farci fermare, a farci comprendere che lei, la natura, è più forte di noi, è più potente di noi, è più ricca di noi!
Fino ad allora, ci farà fermare di colpo e sarà sempre troppo tardi.
E gli alberi cadranno. Quegli alberi che ci assomiglierebbero così tanto, ma che, in noi, non si riconoscono più.
Credits: Pinterest
BUON VENERDI