Ciao babbo.
Oggi tocca a me. Mi va di dirti ancora due parole.
Ciao babbo.
Lascialo andare il tuo sguardo accigliato. Abbandona qui tutte le tue sofferenze e le tue arrabbiature e porta con te solo l’amore ed un paio di grasse risate, quelle che piacevano a te.
Io ti adoravo. E questo lo sai.
Sei sempre il mio babbo di allora, quello che aspettavo fino a tardi e che ascoltavo raccontarmi mille novelline.
Sei sempre il mio sostenitore, quello che mi dava coraggio, quello che mi ha fatto scoprire la vita.
Sei sempre quello che si circondava di gente, di gioia, di famiglia.
Sei sempre quel cuore grande che mi ha avvolto fino a che lo hai voluto e fino a che me lo hai permesso.
So che sei fiero di me. Io, comunque, lo sono di te.
Adesso guardami, guarda il mio mondo che poteva essere anche il tuo, guarda il mio amore e rimani un pò con me.
Ho bisogno di parlare ancora con te e di essere, di nuovo, ascoltata.
Questa vigilia di Natale passiamola insieme babbo. Dopo tanti anni passiamola insieme. Siediti qui, fammi un sorriso. Guarda come è grande Fiammetta. Lei è ancora con lo sguardo al cielo che ti manda il bacio più grande del mondo.
Io sono ancora con le braccia aperte e lo aspetto quell’abbraccio forte, lungo, potente che tanto avrei voluto da te.
Vado a prenderti una sedia.
Ciao babbo.