The Prince Foundation lancia la sua collezione moda sostenibile

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The Prince Foundation lancia la sua collezione moda sostenibile in collaborazione con Yoox Net a Porter, consigli di moda dall’uomo più elegante del mondo!

The Prince Foundation nasce nel 2018, unendo diverse fondazioni patrocinate da Carlo, Principe di Galles. Lo scopo della Fondazione, in accordo con i profondi principi etici propri di Sua Altezza il Principe Carlo del Galles, è creare una comunità armoniosa, nel rispetto del passato e guardando il futuro.

The Prince Foundation lancia la sua collezione

La Fondazione del Principe ha molteplici attività concrete sul territorio inglese, che promuovono un approccio etico e sostenibile verso tutti gli aspetti della nostra vita ed in particolare anche per la costruzione delle abitazioni in maniera ecologica.

The Prince Foundation ed una famiglia elegantissima

Catherine Duchessa di Cambridge è sicuramente il membro della famiglia reale inglese più osservato, per i suoi outfit.

Forse non tutti sanno invece che, nelle liste degli uomini più eleganti del mondo, il Principe Carlo di Galles e il Duca Filippo di Edimburgo, suo padre, finiscono sempre ai primi posti.

In realtà, anche mamma, Sua Maestà la Regina Elisabetta, ha la sua parola da dire come trend setter. Il suo stile regale, iconico e senza tempo ha sfidato gli anni e ne è uscito vincitore a mani basse.

Come non lasciarsi conquistare da questa splendida giovane coppia, così glamour, che volteggia leggera e innamorata sulla pista da ballo?

In questi tempi incerti, sempre di più le persone hanno bisogno di autentica bellezza, per vivere serenamente.

Il risultato dell’educazione al bello che si spinge indietro nei secoli, è ora alla portata di quasi tutti, grazie a The Prince Foundation ed alla sua collaborazione con il gruppo Yoox Net a Porter.

Se dunque Sua Maestà lo consente, vediamo insieme che cosa propone la Fondazione del Principe nella sua bellissima collezione.

The Prince Foundation e l’artigianalità

Il Principe di Galles ha più volte dichiarato la sua fortissima avversione per lo spreco e per la plastica. Parole come economia circolare durabilità rientrano nel suo vocabolario fin dagli anni ’60.

Oggi siamo tutti chiamati ad un tipo di consumo diverso, ma il Principe Carlo era già  passi avanti a noi comuni mortali tanti anni fa.

La collaborazione con Yoox Net a Porter ha voluto far si che giovani designers italiani avessero la possibilità di conoscere ed apprendere l’artigianalità più antica e pura del fatto a mano e coordinarla con le meravigliose risorse tecnologiche che oggi abbiamo a disposizione.

Nell’ultimo anno, sei studenti italiani del laboratorio di ricerca del Politecnico di Milano hanno lavorato ai progetti, sfruttando le tecnologie di Yoox Net-a-Porter Group.

the prince foundation collezione 2

The Prince Foundation lancia la sua collezione

In Scozia, gli artigiani britannici Graeme Bone, Jillian Halfpenny, Tracey Whalen e Nicole Christie sono stati addestrati nella produzione di piccoli lotti a Dumfries House, sede della Prince’s Foundation. Quando è arrivato il momento di produrre la collezione, sono stati in grado di crearne la maggior parte a mano.

Federico Marchetti, CEO di Yoox assicura il suo impegno insieme alla Prince’s Foundation per continuare a sostenere e guidare gli artigiani nella loro carriera. Al di là della bellezza e dell’utilità di questa collezione, Marchetti spera che possa essere “un modello” per il resto del settore. Questa collezione infatti ha un fortissimo impatto ambientale e sociale.

Non ho dubbi che in futuro vedremo meno collezioni, meno produzione, meno rifiuti, più creatività e più sensibilità.

Il progetto Modern Artisan racchiude questa filosofia. Gli artigiani hanno sperimentato in prima persona la nostra visione condivisa per il futuro del settore della moda. Si coltivano le competenze artigianali.

La sostenibilità è la chiave e la collaborazione, la condivisione delle competenze e l’uso intelligente della tecnologia e dei dati sono combinati per avere un impatto positivo.

L’intero ricavato dalla vendita su Yoox, Net a Porter e TheOutnet di questa collezione sarà devoluto a the Prince Foundation, per la promozione dei suoi progetti di convivenza sostenibile.

The Prince Foundation, la collezione

Non ci sono dozzine di capi nella collezione moda del Principe di Galles, esattamente come non ce ne sono dozzine nel suo guardaroba personale. E’ notorio infatti che Sua Altezza Reale preferisca riparare e far rattoppare i suoi vecchi vestiti e scarpe e solo molto raramente ne acquisti di nuovi.

Un esempio lampante sono i suoi cappotti. Ne possiede due da giorno ed uno nero da sera. Li indossa da anni e sono sempre perfetti addosso a lui.

E’ vero che avere un maggiordomo che li spazzola ogni giorno, li mette in piega e li riappende ordinatamente può aiutare molto la longevità dei capi.

Ispirandosi a questo stile bello e frugale, nasce una collazione che contiene tutto quello di cui una signora può aver bisogno, ma non di più.

the prince foundation collezione

Il tailleur pantalone comodo da giorno spicca tra gli altri in quanto strizza l’occhio ad un completo che abbiamo visto indossato dal Principe di Galles per anni.

Eccolo qui, proprio insieme a Federico Marchetti, nella showroom.

Il capo preferito della collezione è sicuramente lo splendido cappotto lungo di cammello doppio petto. Realizzato in lana merino e cachemire ammortizzerà il suo prezzo vertiginoso negli anni a venire, quando lo potresti ritrovare pronto e bellissimo nel tuo armadio per l’inverno 2040.

camel coat

Questa non è proprio una collezione per tutte le tasche, diciamolo apertamente, ma è un modello da prendere ad esempio e seguire.

Basta acquisti d’impulso e decine di maglioncini, jeans a vita bassa e alta, camice e t-shirt buttate via dopo una stagione.

Benvenuto acquisto consapevole, in cui porti a casa quello che ti serve e nient’altro, pagando la qualità e non l’etichetta!

The Prince Foundation, impariamo dal migliore!

Anche se tu non hai un maggiordomo che si occupa dei tuoi abiti, ovviamente, prendi anche tu l’abitudine di riporli nell’armadio ogni sera ben ordinati, lavati e stirati.

Non lasciare giacche e cappotti in giro per casa, appesi malamente per settimane. Il capo più bello e costoso, se stropicciato e polveroso, sembra subito cheap. Non credi?

Per quanto riguarda i tuoi acquisti online, poi, adotta la regola delle 48 ore.

Una volta riempito il tuo carrello, lascia trascorrere almeno due giorni, prima di confermare e pagare. Nel frattempo, vedrai che ti verrà in mente che in realtà possiedi già qualcosa che possa sostituire il tuo nuovo acquisto d’impulso, o magari che semplicemente non ne hai poi così bisogno.

In questo modo, ti assicuro, che non tremerai più davanti all’estratto conto della tua carta di credito.

Scommettiamo?

Ciao, alla prossima.

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