LA BEFANA VIEN DI NOTTE…

LA BEFANA VIEN DI NOTTE….. chi non conosce questa filastrocca?? Io la ricordo bene e la sto insegnando a Fiammetta, perché l’abbiamo vista arrivare davvero di notte, insieme agli amici di una vita, in una valle che racchiude la maggior parte dei miei ricordi belli e spensierati e dove, in un età inconscia ed in un momento inconsapevole ho incontrato l’amore della mia vita.

Ieri sera, nel mezzo della Val di Luce, luogo dove io ho passato molti dei miei anni sereni, quando ancora la mia famiglia era insieme, quando la neve ricopriva interamente tetti e pensieri, quando non c’era internet e bastavano sale in moquette e voglia di ridere a fare “social”, è arrivata davvero la BEFANA.
Perché si sa, LA BEFANA VIEN DI NOTTE  e con le sue scarpe rotte, porta un sacco di regali.
Fiammetta l’ha attesa tra profumi di vin brulè (in realtà a lei l’odore non ha fatto proprio impazzire e, come darle torto, visto che a me fa pensare, ogni volta, alla sala d’attesa di un dentista), cioccolata calda buona e densa, mani congelate (perché la sua mamma si era scordata i guanti), amichette nuove e fantastiche, una piazza viena di gente.
E, alla fine, lei è arrivata (in realtà le BEFANE erano tre o quattro), su un carro di legno con sacchi pieni di doni.
LA BEFANA VIEN DI NOTTE e chiama ogni bambino ad uno ad uno e regala una calza con dentro un mondo di dolciumi. Fiammetta non ama le caramelle (si, lo so, è strana, ma lei è fatta così) e la sua calza era piena di giochi e, indovina un po’, c’era anche uno scaldamani. Sarà stato un segno??? Chissà..
Ecco qualche foto di una serata diversa e piena come la calza di una BEFANA.

Last night, in the middle of Val di Luce (a mountain location here in Tuscany), where I spent many of my happy years, when my family was together, when snow completely covered the roof and the thoughts, when there was no internet and when carpeted rooms and the want to laugh were enough to make “ ocial”, BEFANA arrived.
Because you know, BEFANA comes by NIGHT and with her broken shoes, brings a lot of gifts.
Fiammetta waited for her between scents of mulled wine (actually she did not go crazy for that smell and I understand her, because it reminds me, every time, of the waiting room of a dentist), good and dense hot chocolate, frozen hands (because her mom had forgotten the gloves), fantastic and new little friends, a square full of people.
And, in the end, she came (actually BEFANE  were three or four), on a wooden cart with bags full of gifts.
BEFANA COMES BY NIGHT and called each child, one by one, offering a sock containing a world of sweets. Fiammetta does not like candies (yes, I know, she’s weird, but she’s her) and her epiphany stocking was full of games and, guess, there was also one warmers. Was it a sign??? Who knows ..
Here are some photos of a night that was different and full as an EPIPHANY stocking.

“LA BEFANA VIEN DI NOTTE 

CON LE SCARPE TUTTE ROTTE

PORTA UN SACCO DI BEI DONI

DA REGALARE AI BIMBI BUONI”

BUONA BEFANA A TUTTI!!!