Baby Cross e la moda bambino che veste perfettamente

Baby Cross e la moda bambino

Baby Cross e la moda bambino che si vive con tutti i sensi: una moda moderna, senza tempo, per tutti i gusti dalla vestibilità perfetta.

Oggi entriamo in un mondo che mi piacerebbe, in caso non lo conoscessi, mostrarti nel modo più delicato e completo possibile: oggi ci lasciamo incantare da Baby Cross e la moda bambino che porta con sé un viaggio da percorrere anche un po’ insieme.

Vieni con me? Andiamo.

Baby cross e la moda bambino

Baby Cross e la moda bambino

Baby Cross è una realtà che parla di moda bambino fin dalla fine degli anni Settanta.

I fondatori, Ita Cecchetto e Francesco Crosara, arrivavano entrambi da un percorso lavorativo nell’industria dell’abbigliamento di lusso e quando si approcciano alla moda per bambini, hanno già ben chiaro il messaggio che vogliono lanciare e dove hanno intenzione di arrivare.

Ita e Francesco, infatti, hanno iniziato a scrivere la loro storia nella moda bambino cominciando da una sperimentazione su tessuti, forme e colori.

E ancora oggi Baby Cross basa la sua attività sulla sperimentazione, sull’entusiasmo, sulla capacità di essere sempre dalla parte dei bambini. Il processo produttivo, dalla scelta delle materie prime alla produzione e distribuzione, viene attentamente controllato per garantire ai clienti una moda bambino confortevole, elegante e sempre comoda e portabile.

Con la seconda generazione, la signora Stefania e il signor Filippo Crosara, Baby Cross ha tatuato un ulteriore processo di crescita, aprendo le sue porte all’estero, a nuovi consumatori, a nuove avventure.

Io, oggi, sono qui per presentarti questa realtà e il suo sito internet con lo shop online alla portata di tutti.

E vorrei presentartela al meglio, analizzando, via via, i brand che fanno parte di Baby Cross, la loro filosofia, le loro caratteristiche principiali.

Baby cross e la moda bambinoBaby Cross e la moda bambino: i brand

Baby Cross significa moda bambino e moda bambina dai 6 mesi ai 14 anni. Significa anche e soprattutto qualità della lavorazione, selezione di materiali che siano sempre di alta qualità, l’attento studio della modellistica.

Baby Corss, inoltre, garantisce un’eccellente e incredibile vestibilità e questa è stata la prima cosa che Fiammetta ed io abbiamo notato quando abbiamo avuto modo di toccare e vedere i capi.

Dal quartier generale di Cornedo Vicentino, Baby Cross lavora ogni giorno per dare alla moda bambino un accento ancora più marcato, più moderno, più attento.

E lavora ogni giorno affinchè il Made in Italy sia riconosciuto e apprezzato in tutto il resto del mondo.

Baby Cross e la moda bambino

Ecco i brand principali. Due i brand da bambina: T-Love e Special Day, un brand da maschio: Officina 51

T-Love è una collezione ideata e pensata per le ragazzine più grandi. Una moda bambina adatta a tutte le occasioni, che si indossa con disinvoltura e con ironia, che farà sembrare le nostre bambine vestite sempre con attenzione e con stile.

Baby Cross moda bambino T Love 5

Baby Cross moda bambino T Love

Baby Cross moda bambino T Love

Baby Cross moda bambino T Love

Special Day è romanticismo e delicatezza per i giorni da ricordare. Per quelle occasioni nelle quali desideriamo che le nostre bambine siano “speciali”, vestite con attenzione, romanticismo, preziosità.

Materilai di altissima qualità, tagli moderni e senza tempo e le stampe personalizzate che rendono ogni abito personale, diverso, tutto da fotografare e da ricordare insieme ai giorni felici.

Baby Cross moda bambino Special Day

Baby Cross moda bambino Special Day

Baby Cross moda bambino Special Day

Baby cross e la moda bambino

Baby Cross e la moda bambino

Officina 51 è il brand di Baby Cross dedicato ai maschietti. Vestibilità e comfort unici insieme all’alta qualità dei tessuti, rendono la collezione davvero unica e adatta a tutte le età.

Particolare l’attenzione al pantalone che rappresenta da sempre uno dei capi più iconici nell’armadio dei nostri bambini maschi. Pantaloni da abbinare con maglioni, stampe, felpe, accessori super trendy.

Baby Cross moda bambino Officina 51

Baby Cross moda bambino Officina 51

Baby Cross moda bambino Officina 51

Baby Cross moda bambino Officina 51

Baby Cross e la moda bambino

Una realtà e una moda bambino che si trova nei migliori negozi e anche online e della quale vorrei farti arrivare tutte le qualità, lo studio che sta dietro, la ricerca continua, la capacità di dare ascolto, ogni giorno, a qualche piccolo desiderio e di dare vita ad una moda bambino che veste perfettamente.

Via via scopriremo questo mondo insieme. Sei pronta?

Ti scrivo qui i contatti, in caso tu avessi voglia di dare un’ occhiata più approfondita.

Baby Cross sito e shop online 

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Baby Cross

Baby Cross e la moda bambino

E per concludere questo piccolo assaggio di viaggio nel mondo Baby Cross, ti lascio un’intervista recente che vede protagonista Filippo Crosara, uno dei polmoni dell’Azienda.

Un’intervista nella quale Filippo Crosara si racconta e racconta come dovrebbe essere la moda bambino oggi.

Buona lettura e alla prossima.

Baby Cross moda bambino

La moda bambino di Baby Cross

Un percorso di crescita e di formazione è quello che ti ha condotto ad oggi dove la moda e l’ambiente in cui sei cresciuto ha sempre avuto un ruolo importante. raccontaci il tuo percorso.

“​​Il tessuto imprenditoriale veneto, caratterizzato dalla spiccata attenzione delle aziende per lo sviluppo sociale, ha prodotto scuole focalizzate alla formazione di designer del tessile. Anche la mia prima formazione ha avuto una impronta tecnico-creativa specifica per l’industria del tessuto. Questo percorso ha avuto un ruolo importante nella mia formazione poiché mi ha mostrato i miei limiti, conducendomi verso la scelta di approfondire la mia formazione in ambito umanistico.

Ho frequentato l’università di Lettere e Filosofia di Bologna e sono rimasto affascinato dallo studio più teorico e filosofico del linguaggio e delle altre forme di espressione, così che ho seguito per un anno anche il centro di ricerca semiotica dell’Università di Aarhus in Danimarca. Nel 1998 ho approcciato il lavoro nell’azienda familiare con uno spirito eclettico, affiancando consulenti, stilisti freelance e l’attività di direzione dello stile cui faceva capo mia mamma. Desideroso di colmare i gap che potevano ostacolarmi nel lavoro ho approfondito la mia formazione studiando come modellista di abbigliamento donna e tornando anche a frequentare il liceo d’arte.”

Baby Cross

Raccontaci l’inizio della tua carriera come imprenditore.

“La mia attività all’interno dell’azienda ha avuto inizio nel 1998 partecipando all’attività dell’ufficio stile. Il mio approccio è stato soprattutto tecnico e anche oggi mi occupo della scelta dei tessuti e degli aspetti organizzativi e produttivi delle collezioni… ho una grande passione per la dimensione progettuale che richiede lo stile e per l’aspetto gestionale del lavoro di produzione di una collezione.”

Vivere in un ambiente che “sente di moda” non sempre costituisce sinonimo di passione o garanzia di operare in tale campo. Per te però è stato cosi, come è nata la tua passione per il fashion system?

“Spesso siamo chiamati a far di necessità virtù. Questo è in parte vero anche per la mia carriera come designer. Preferisco questo termine a quello di stilista poiché il primo ha un insieme di connotazioni diverso rispetto a quest’ultimo il quale identifica una creatività eclettica e una chiara competenza tecnica a supporto del disegno; d’altra parte non sono mai stato affascinato da ciò che in genere chiamiamo moda o, per così dire, al prodotto di una sofisticata strategia di marketing del bello. Mi piace l’idea di poter soddisfare sogni, cioè di creare oggetti con i quali i bambini possano iniziare a esprimere la propria identità e soddisfare il proprio immaginario in modo confortevole e divertente.”

Baby Cross e la moda bambino

A quale target di clientela ti rivolgi con la tua azienda e la sua offerta?

“Il nostro cliente è la mamma e talvolta una nonna che con cura ed entusiasmo cercano il meglio per propri bimbi. Ma da quando sono diventato un papà mi sono reso conto che tutti i bambini hanno un proprio gusto immediato; una spiccata sensibilità per l’abbigliamento e individuano a colpo d’occhio ciò che amano e ciò che non vogliono indossare. Non credo vi sia una grossa differenza tra bambine e bambini quando si sentono liberi di esprimere con le proprie scelte i propri sogni e il proprio immaginario.”

Baby Cross e Filippo Crosara

Quali sono le principali sfide e difficoltà che un imprenditore come te deve affrontare quotidianamente?

“Può sembrare ovvio, ma dinanzi alle grandi sfide che il mercato globalizzato ci impone, il nostro obiettivo è continuare a stare sul mercato. Non è’ un’operazione facile perché richiede la combinazione di abilità e strategie ben equilibrate. Purtroppo non esiste una regola, una ricetta non è scritta. Personalmente, credo nelle scelte di stile, nell’abilità di leggere le tendenze della moda per interpretarle e per riuscire a realizzare prodotti con un’anima ben delineata.

La cura dei dettagli è fondamentale come l’arte di realizzare ogni prodotto con qualità. Dietro ogni idea non bisogna mai dimenticare che tutto esiste grazie all’insieme di molti know-how; alla base di ogni nostro capo d’abbigliamento c’è il lavoro di molte persone. Il made in Italy non è una sigla, ma è la cultura di tanti operatori e delle sapienti mani che cuciono, ricamano e creano i nostri capi.

In questo contesto il prezzo del prodotto non può essere una strategia di mercato, sebbene sia fondamentale. Possiamo cercare di contenere il nostro margine, ma vige la consapevolezza di offrire al pubblico un prodotto con un prezzo etico. Il diretto contatto coi collaboratori mi porta a riconoscerli come parte della stessa famiglia di appassionati, impegnati e attenti operatori del Made in Italy. I nostri prodotti non sono realizzati per essere economici ma con consapevolezza del valore di chi ha contributo alla loro realizzazione.”

Baby Cross e Filippo Corsara

Progetti per il futuro?

​​“Attualmente l’obiettivo è incrementare la crescita nei nostri mercati principali, anche se sono consapevole che non sia un obiettivo immediato. Proprio per questo credo che sia interessante sviluppare un processo di crescita lenta, ma ben organizzata. I nostri clienti si aspettano da noi delle collezioni belle e innovative, ma anche un’azienda solida ed affidabile, con un’organizzazione in grado di operare in modo puntuale e con alta qualità. A questo si aggiunge oggi più che mai una nuova sfida: il far sapere.”

Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare la tua selezione?

“Oggi i nostri prodotti sono distribuiti in oltre 250 boutique italiane multibrand. I più conosciuti sono: Anna Meglio e i Vippini di Roma, l’Orso di Monza, il Cucciolo di Torino, Varaity a Napoli e Linus a Bari. Siamo anche presenti all’estero da molti anni in importanti realtà commerciali come Barney’s a New York, Elisa in Belgio, Harvey Nicols a Londra, Daniel Boutique a Mosca e Horns’ ad Hong Kong.”

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