Cristina Parodi si reinventa stilista: ecco la sua capsule collection

Cristina Parodi IG

Cristina Parodi si reinventa stilista: ecco la sua capsule collection e qualche idea per acquistare meno e meglio, rigorosamente Made in Italy

Cristina Parodi, con l’amica Daniela Palazzi, ha presentato la sua nuova collezione Primavera Estate. Le due signore hanno chiamato il brand Crida, componendo le prime sillabe dei loro nomi di battesimo.

Cristina Parodi Crida

Cristina Parodi e la sua capsule collection

Il gioco di parole è noto anche alle bimbe delle elementari, quando scrivono sul diario segreto. Forse, e dico forse, questo è stato tuttavia uno dei maggiori slanci della proposta delle due amiche del cuore.

La capsule collection include 10 capi in tutto, tra abiti, gonne, camicette e capi spalla. La mission è la valorizzazione del Know How artigianale italiano e dei nostri favolosi tessuti. Cristina Parodi afferma anche di voler rieducare le signore ad acquistare meno ed acquistare meglio.

E noi non possiamo che prendere spunto….

Cristina Parodi è la sua capsule collection

Prima di diventare stilista, Cristina parodi ha sentito la necessità di dare un aiuto al sistema moda. Ha affermato, infatti, di indossare solo Made in Italy di qualità. E noi “comuni mortali” che non possiamo permettercelo tutti i giorni, cercheremo di trarre spunto e, magari, di acquistare meno e meglio.

La Signora Parodi ha uno stile semplice e di gran classe, che mette sempre tutti d’accordo. E questo lo ha riproposto anche nella sua collezione che, diciamocelo, non è proprio per tutte visto i prezzi, ma che parte da un concetto di base che dovrebbe essere perseguito.

Specialmente e ancora di più in questo momento storico.

Cristina Parodi abiti

Cristina Parodi e la sua capsule collection

Vediamo qualche dettaglio di questa collezione, che è minima e basilare, ma arricchita dai tessuti e dal buon gusto.

Abbinare una camicetta ad una gonna a ruota o “creare” un lungo chemisier bianco o pompeiano, è davvero un gran classico. Niente di nuovo, è vero, ma la ricerca del Made in Italy in completo primo piano ne rende il concetto un pò speciale.

Il giacchino bianco monopetto con la cintura allacciata e portato sopra un vestito leggero è un classico anche questo. Lo stesso tipo di outfit lo abbiamo visto spesso, ma i dettagli e i tagli lo rendono comunque chic e senza tempo.

Cristina Parodi giacca

Cristina Parodi ispirazioni di lusso funzionale

La capsule collection di Crida non contiene grandissimi elementi di novità, ma del vecchio e sano buonsenso. Quello che, provando in boutique un capo bellissimo, ma stravagante, che acquisti per un’occasione speciale, ti fa dire: “Carino, molto, ma quando lo posso rimettere?”

Cristina Parodi Crida Milano Abito a pois

I capi della collezione della Signora Parodi rispondono bene a questa domanda. Senza grandi voli pindarici, sono semplici, essenziali, fuori dal tempo e dalle mode. Puoi acquistare adesso l’abito smanicato a pois per una cerimonia, poi indossarlo ancora e ancora negli anni, senza che perda smalto.

Il cartellino del prezzo, sicuramente, non è per tutte le tasche. Da questo tipo di collezioni però si può prendere ispirazione, per un guardaroba al di fuori dal tempo che passa e delle stagioni.

Lo chemisier, il completo gonna e camicia, la giacchina, il trench, l’abito a pois da cerimonia sono tutti quanti capi base che si possono sfruttare per anni, magari rinnovandoli con accessori originali, più o meno sottotono o sopra le righe.

Pensali come un investimento duraturo per tutta la famiglia: un giorno potresti prestarli a tua figlia, per un’occasione formale, il giorno dopo a tua madre, per una serata speciale.

Sarà un capo di famiglia… se il prezzo si divide per tre, non sembra più così irraggiungibile!

Ciao, alla prossima.

2 Commenti
  1. Vedo un ritorno agli anni ’50 e non posso che approvare, essendo quelli gli anni della mia giovinezza.
    Tutto molto semplice, essenziale.Certamente la scelta dei tessuti di pregio valorizza i modelli.
    Dei prezzi però non si parla .Si accenna al fatto che sono un po’ alti ma in che misura?

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