Menù per le feste in famiglia, idee sfiziose anche per poche persone, per avere una tavola da re e un Natale davvero speciale, anche se in intimità
Menù per le feste in famiglia per il 2020 che rispecchino il tuo bisogno di fare festa, anche se per quest anno le grandi tavolate sono fuori discussione, ecco come creare una serata magica per te e i tuoi cari.
Il menù per le feste in famiglia
Nell’ultimo periodo, la cucina della tua casa avrà funzionato a pieno ritmo, visto che pranzi e cene al ristorante per ora non sono possibili. Avrai certamente dedicato tanto amore ed impegno alle ricette più veloci per i pasti quotidiani. Adesso, con le feste di Natale e Capodanno alle porte, è il momento giusto per lasciarti andare alla fantasia e cimentarti anche in pietanze più ricche.
E’ festa per tutti, quindi facciamo festa, anche se solo nell’intimità della famiglia.
Menù per le feste, inizia a pensare alla tavola
Per le feste 2020, concentrati anche sul look della tua tavola. Scegli con cura un’apparecchiatura davvero bella e ricca. Puoi farti prestare dalle nonne le tovaglie ricamate del loro corredo, i serviti Ginori con filo d’oro e magari anche le posate d’argento di famiglia, se non ne hai ricevute come doni di nozze.
L’importante è non ridurti all’ultimo momento. La tovaglia probabilmente avrà bisogno di fare una gita in lavanderia per essere perfettamente stirata senza pieghe e l’argenteria potrebbe necessitare di una bella lucidata. Puoi farlo velocemente con un po’ di dentifricio, se non hai sotto mano il prodotto apposito.
In ogni caso, cura ogni minimo dettaglio della tua apparecchiatura, ordina un bel centrotavola dal tuo fiorista e magari pensa a dei piccoli originali segnaposto.
Il fatto che il Natale 2020 ed il Capodanno dovranno essere festeggiati solo con i tuoi figli e tuo marito, o pochi altro, è l’opportunità per coccolarvi e viziarvi con calma, nell’intimità della vostra casa, anziché dover correre a destra e a manca, tra la casa della suocera, della zia e e della nonna!
Coinvolgi pure tutta la famiglia nella scelta del menù. Sfogliate insieme i ricettari e selezionate i piatti che più vi fanno gola. Magari ognuno di voi può incaricarsi di una pietanza: tu potresti preparare un secondo, tuo marito l’antipasto ed i bambini, anche molto piccoli, potrebbero decorare il classico pandoro o panettone con gnometti e alberelli di zucchero, ciuffetti di panna e fiori freschi. Lasciali pure liberi di creare il loro sontuoso dessert di Natale.
Panettone decorato Gelateria Romana
Menù per le feste, le fettuccine di Natale
Si tratta del primo piatto più semplice e buono, da scegliere per mettere proprio tutti d’accordo. Va benissimo anche per la cena della Vigilia, perché non contiene carne.
Prepara pure in casa le tue fettuccine, impastando con la planetaria un rosso d’uovo con 100 gr d farina di semola a persona. Lascia andare la planetaria a velocità media fino ad ottenere un impasto elastico. Stendilo subito su un piano infarinato e taglia le fettuccine a girella oppure anche direttamente dalla sfoglia stesa e spianata.
Gettale nell’acqua bollente salata, scolale in pochi minuti, e ripassale in padella con dell’ottimo burro, noce moscata, e pepe nero. Cospargi di parmigiano grattugiato e servi ancora ben calde.
Menù per le feste, salmone marinato agli agrumi
Questa ricetta di Natale può servire sia come antipasto, che come secondo piatto. Va preparata con 3/4 giorni d anticipo, quindi è perfetta quando ci sono pochi commensali e non vuoi privare la tavola della tua presenza troppo a lungo.
Menù per le feste in famiglia
Dal tuo pescivendolo di fiducia scegli un bel filetto di salmone freschissimo, e fattelo pulire bene da tutte le lische e dalla pelle.
Una volta a casa, sciacqualo bene in acqua fredda, asciugalo accuratamente con qualche foglio di carta da cucina e cospargilo, strofinando bene, di sale di Moldon. Adagialo in un vassoio da servizio dai bordi alti e irroralo generosamente di una marinatura di scotch, succo di limone, scorza di limone e di arancia, pepe nero e pepe rosa.
Lascialo riposare in frigorifero per almeno tre giorni, prima di servirlo, ricordandoti di capovolgerlo una volta al giorno, per far si che assorba bene la marinatura da ogni parte.
Prima di servirlo, taglialo a fettine sottilissime, perpendicolarmente alla striatura delle carni. Puoi accompagnarlo con pane di segale e una salsa di yoghurt greco battuto con del timo fresco o con le foglie di finocchietto selvatico.
Menù per le feste, torta salata
Per il tuo intimo banchetto natalizio, potresti preparare anche una buona torta salata casalinga. Così come il salmone marinato agli agrumi, anche questa può essere sia una ricetta per un antipasto, che per un piatto forte, se preferisci evitare la carne, adatto anche per la sera della Vigilia.
Scegliendo questo tipo di piatti, potrai portare tutto in tavola nei tuoi più bei vassoi di servizio e pirofile di porcellana, e godere tranquillamente la cena con la tua famiglia, senza doverti continuamente alzare da tavola per controllare cotture, portare via i piatti sporchi e sostituire quelli in uso.
Abbi solo cura di liberare un piano vicino al tavolo, il buffet o anche un semplice vassoio con, per accatastare via via le stoviglie usate, che porterai poi via in cucina tutte insieme.
Non tutte siamo nate principesse e non abbiamo personale di servizio sempre a disposizione, soprattutto in questo periodo, ma non è un buon motivo per non coccolarci un po’ e godere della convivialità con la nostra famiglia.
Ce lo meritiamo!
Per la tua torta salata, potrai utilizzare una base di pasta brisée già pronta, oppure preparare da sola la tipica pie crust inglese. E’ semplicissimo.
La vera ricetta della pie crust per il tuo menù delle Feste
Amalgama insieme nella planetaria 150 gr. di burro freddo di frigorifero, 250 gr di farina, mezzo cucchiaino di zucchero e mezzo di sale. Quando l’impasto comincia ad attaccarsi, aggiungi 100 ml di acqua ghiacciata e una tazzina da caffè di aceto di mele o aceto di vino bianco.
Una volta che il composto si sarà ben mescolato, rovescialo sul piano di lavoro. Adesso lavoralo un pochino con le mani ben fredde (puoi passare sotto l’acqua corrente fredda) e forma due palline. Riponile in fine in frigorifero per almeno mezz’ora.
Quando vorrai preparare la tua torta salata, stendi prima una disco poi il secondo di copertura, senza lavorarli prima.
Puoi guarnirla con formaggio e verdure, salsiccia e stracchino, ricotta e spinaci, champignons, taleggio e noci e con tutto quello che la fantasia ti suggerisce
Adagia il primo disco in una bella pirofila di ceramica o porcellana da forno imburrata e aggiungi poi il ripieno. In fine copri con il secondo disco e sigilla bene i bordi, creando se vuoi un motivo a treccia o a striscioline.
Pratica qualche forellino nel disco superiore con uno stuzzicadenti o una forchetta e inforna a 180° per 45 minuti. Se vuoi, spennella la superficie con un tuorlo d’uovo sbattuto, per darle un bel colore.
Puoi servirla ancora calda o anche tiepida o fredda il giorno successivo alla cottura.
Puoi usare questa pasta anche per una torta di mele con cannella o un altro dessert. E’ adattissima sia per le torte salate che per dolci non troppo dolci.
Menù per le feste, Filetto alla Wellington
Se tu e la tua famiglia amate la carne, magari un po’ al sangue, il Filetto alla Wellington è il secondo piatto giusto da preparare per il tuo menù per le feste.
E’ un piatto storico, che anche Jacqueline Kennedy Onassis decise di servire per le cene di Natale alla Casa Bianca, quando era First Lady a Camelot.
Il Filetto alla Wellington è un secondo piatto adattissimo da servire per una cena con pochi intimi. Il taglio di carne è piuttosto piccolo infatti e si presta perfettamente per 4 o 5 commensali.
Se vuoi sentirti anche tu una elegante Forst Lady per questo Natale 2020, prenota subito un pezzo di filetto di manzo dal tuo macellaio di fiducia.
Lascia riposare il filetto ben massaggiato con sale di Moldon e pepe per circa mezz’ora avvolto in un canovaccio pulito. Fallo poi rosolare in una padella ben riscaldata con un cucchiaio di burro, sincerandoti di sigillarlo bene da tutti i lati.
Il momento della prima cottura del tuo Filetto alla Wellington è topico
Con sangue freddo e molta attenzione, irroralo con un grande bicchiere di cognac mentre è ancora nella padella caldissima e dai fuoco alla superfice per uno spettacolare flambé. Tieni presente che potrebbe alzarsi una fiammata abbastanza alta.
Togli il filetto dal fuoco e usa la stessa padella con altro burro fresco per rosolare 2 o 3 etti di funghi champignons puliti e sminuzzati. Intanto metti a bagno in acqua e cognac 20 gr di funghi porcini secchi.
Scola i porcini, aggiungili agli champignons e passa tutto con un mixer da immersione, senza ridurli in purea. Scola ancora l’eventuale acqua di cottura con un filtro o un colino a maglie strette.
Intanto accendi il forno a 180° e stendi un bel disco di pie crust nella tua pirofila da forno preferita. Posa il filetto intero sulla pasta e cospargi di funghi la parte superiore. Adesso chiudi bene la pasta, facendola aderire perfettamente senza formare sacche d’aria.
Taglia via tutto l’eccesso di pasta, che potrai stendere di nuovo per formare delle decorazioni a treccia o fantasia. Attacca le tue decorazioni alla pasta usando il tuorlo d’uovo sbattuto e cospargine tutto il tuo filetto.
Pratica diversi fori sulla superfice della pasta, per fare uscire l’aria in cottura, altrimenti il tuo filetto e la pie crust si lesseranno. Cuoci in forno per 20 minuti e servi ben caldo il tuo piatto forte.
Menù per le feste, fatti felice
Sia che tu prepari un vero banchetto, o anche un semplice aperitivo, ricorda soprattutto di godere di questi preziosi momenti con i tuoi cari.
Tira fuori i tuoi calici di cristallo e brinda con chi hai scelto di avere accanto sempre al nuovo anno che arriva. Prepara in una ciotolina d’argento con qualche mandorla, nocciola o arachide, per accompagnare questo semplice brindisi, non solo nei giorni di festa comandata.
Oppure tira fuori quel piattino del servito della nonna (decimato) che ti piace tanto e usalo per servirvi delle semplici bruschette con aglio e olio o burro e acciughe.
Dopo le bollicine, stappa le tue migliori bottiglie o acquistane di nuove e squisite, come i meravigliosi vini rossi di Montalcino di Podere le Ripi, o i Chianti di Frescobaldi o il pluripremiato Pinot Noir dei Marchesi Pancrazi. Valorizza tutte le eccellenze del tuo territorio. Sostieni in questo modo le aziende migliori della tua zona.
Non sarà il ragù cotto per ore a fuoco lento o il bollito con cinque carni diverse a rendere speciali queste feste.
Sarà invece il sentimento di intima condivisione, di voglia di fare festa che ora più che mai non dobbiamo trascurare.
Buone feste!