North West e Kim Kardashian mini me come mai non funziona quando il gioco non è della bambina ma soltanto della sua mamma
Oggi parliamo di nuovo di North West e Kim Kardashian mini me. Avevamo già affrontato l’argomento, quando abbiamo parlato dei look dei bambini delle celebrità.
Andiamo, anzi, vai Vale, vai avanti per tutte noi!!
Come mai questo look mini me non sembra proprio funzionare? Vediamolo insieme al pedagogista.
North West e Kim Kardashian mini me che non va
La domanda che dovremmo tutte quante porci, secondo il pedagogista Roberto Rospigliosi, parlando di mini me è: Di chi è il gioco?
E’ evidente, da questa con gli abiti coperti di paillettes di Vetements, come da altre foto di Kim Kardashian che la piccola diventa quasi un accessorio della mamma.
l’abito midi di Vetements era stato evidentemente creato dallo stilista Georgiano Demna Gvasalia per una donna adulta. La copia creata ad hoc per la piccola non ha né capo né coda. Non ha niente dell’eleganza del capo da donna, è priva di forme, messa insieme solo per far piacere ad una cliente importante.
Chissà che questa piaggeria non sia stato uno dei motivi per i quali lo stilista ha abbandonato il brand creato con il fratello, proprio due giorni fa? Le motivazioni riportate, sulla fine della sua “missione” sembrano piuttosto debolucce in realtà.
North West e Kim Kardashian mini me scelte azzeccate, risultati disastrosi
Se non bastasse constatare che la mamma fa fatica a camminare per la gonna troppo stretta e che la coda intralcia ulteriormente i movimenti, basta guardare il viso di questa creatura.
Così è proprio evidente che la piccola North avrebbe preferito mille volte i calzoncini color argento di Fiammisday per ES’GIVIEN,
Così, tanto per citare una collezione a caso 😉
Grazie Vale, ringrazio sentitamente.
Il color argento, infatti, è una scelta perfetta per creare look mini me o maxi you comodi ed azzeccati. Va però dosato e mixato insieme ad altri colori neutri.
E’ fondamentale, inoltre, scegliere sempre modelli comodi, che lascino le bambine ed i bambini liberi di giocare, sporcarsi, rotolarsi come e quanto vogliono.
In linea teorica, insomma, le scelte di Kim sono abbastanza azzeccate. E’ nella messa in pratica che sembra proprio che Kimmy non riesca a combinarne una giusta.
Il problema è che quando si sceglie per i bambini si deve scegliere quello che è meglio per loro e non per l’adulto.
Alla prossima.