Mini guida ai tessuti ecologici per bambini, come sceglierli e le ultime novità per i materiali vegan, ecologici e cruelty free
Tessuti ecologici per bambini e come districarsi nel mondo del vegan e nel mondo del rispetto per il nostro pianeta.
Rispetto che, al punto dove ci troviamo oggi, appare quasi doveroso.
tessuti ecologici per bambini, pic source Pinterest
Qualche tempo fa, avevamo diffusamente parlato delle principali certificazioni BIO e di tessuti ecologici per bambini. Si tratta, tuttavia, di un settore in continuo sviluppo e crescita, per fortuna. Oggi vediamo quali sono le ultime novità nella ricerca e le caratteristiche dei tessuti ecologici più conosciuti.
Ricordiamo, innanzitutto, che, per la pelle delicata dei nostri cuccioli, sono sempre da preferire le fibre vegetali naturali: lino, cotone e canapa meglio se provenienti da coltivazioni biologiche certificate.
Queste sono le fibre vegetali naturali più conosciute. Si caratterizzano per l’altissima traspirabilità e per la freschezza e per la biodegradabilità.
Tessuti ecologici per bambini
Oltre a questi, che sono i tessuti ecologici per i bambini più popolari, negli ultimi anni abbiamo visto crescere l’offerta, che si è arricchita di novità molto interessanti.
Tra le più meritevoli di citazione, che presto vedremo utilizzate nelle collezioni dei maggiori brand, la Orange Fiber. E’ una start up di due giovanissime ragazze siciliane. Il tessuto orange fiber è fatto con la cellulosa estratta dagli scarti degli agrumi.
Salvatore Ferragamo, recentemente, ha chiuso un contratto con questa giovanissima azienda.
Per la collezione Primavera Estate, infatti, ha prodotto una capsule collection in Orange Fiber.
Tessuti ecologici e innovativi
Da tenere d’occhio, nel settore dei tessuti ecologici per bambini, è il Cachemire vegetale. Si tratta di un tessuto prodotto con le proteine dei fagioli di soya. E’ un tessuto traspirante, antibatterico ed in grado di bloccare le radiazioni UV.
E’ morbidissimo, ma molto robusto. I primi esperimenti per trarre un tessuto vegetale dalla soya risalgono addirittura ad Henry Ford. In tempi più recenti, è la Soybean Protein Fibre che si sta sviluppando, anche se al momento per l’estrazione vengono utilizzati prodotti chimici che tuttavia hanno un impatto minimo sul nostro ecosistema.
Bellissimo è il brand americano Babysoy, che produce abbigliamento per bambini a base di soya.
Un’altra fibra naturale che sta diventando sempre più popolare è il bambù.
I tessuti ecologici per bambini in bambù sono l’ideale per ventilazione e assorbimento dell’umidità. Inoltre possiedono naturalmente un agente antibatterico che fa in modo che non vengano usati additivi chimici durante la lavorazione.
Garantiscono inoltre naturali azioni antibatteriche e deodoranti.
Se il bamboo è la fibra che prediligi per il tuo bambino, lasciati tentare da un giro sul sito di Bamboom, accessori e abbigliamento per bambini prodotto in Italia in fibra di bambù biologico 100%.
Tessuti ecologici per bambini
Tra i tessuti ecologici per bambini più diffusi troviamo il Tencel, utilizzato anche nell’ultima collezione Join life Bambina di Zara, e per i costumi Charlie Banana.
Il Tencel fa parte della famiglia di fibre sintetiche e artificiali realizzate con materiali biodegradabili. Non sono quindi fibre naturali, ma sono ben distinte dalle fibre sintetiche derivate dal petrolio il poliestere, che non sono assolutamente adatti per l’abbigliamento da bambini. In realtà, anche noi adulti dovremmo per quanto possibile tenercene alla larga!
Il Tencel è prodotto dagli alberi di Eucalipto.
Questo è importante perché l’eucalipto ha bisogno di meno spazio, tempo e acqua per crescere, rispetto, ad esempio al cotone. Si stima un utilizzo di 154,7 litri di acqua per chilo di fibra (molto meno rispetto al cotone biologico).
Le sostanze chimiche utilizzate per trattare la fibra estratta dalla azienda produttrice, l’austriaca Lenzing Tencel sono a basso impatto ambientale. Infatti il Tencel è stato certificato dal marchio di qualità ecologica europeo Oeko Tex 100.
Un’altra start-up incredibilmente interessante è la Bionic-Yarn, di New York, che produce filati resistenti e di ottima qualità a partire dalla plastica riciclata.
Si tratta del tessuto Bionic. Anche il cantante Pharrell Williams se ne è lasciato affascinare ed è tra i suoi più zelanti sostenitori. La Bionic Yarn fornisce alcuni dei più importanti brand di moda internazionale e high street fashion. Il Bionic Yarn, per esempio, è utilizzato nella collezione Conscious Exclusive di H&M per la primavera estate 2017. Chissà se riusciremo ancora ad accaparrarvi gli ultimi capi in saldo!
Con un occhio all’etichetta, potrai fare degli acquisti davvero straordinari per te e per il tuo bambino.
Una volta rinnovato il guardaroba con tessuti naturali e tessuti ecologici per bambini, sarà comunque indispensabile, se vuoi che i tessuti durino nel tempo e mantengano la loro salubrità, non riporli mai in sacchetti di plastica.
Dentro la plastica, infatti, si potrebbero produrre muffe e nascere falene che danneggerebbero il tessuto irrimediabilmente.
E io con le falene ho il peggiore dei rapporti!!!!
Buono shopping per te e per il tuo piccolo… a presto!
Il Tencel mi piace molto come tessuto… Grazie per questi ottimi consigli! Faro’ un giro nel sito. Buon pomeriggio!
https://chicchedimamma.com/