Ricette da fare con i bambini per imparare a cucinare insieme ed essere indipendenti ed anche di aiuto a mamma e papà nel quotidiano
Ricette da fare con i bambini che non sono solo un gioco bellissimo per un pomeriggio insieme, ma anche un modo per rendersi davvero utili e coltivare indipendenza e responsabilità, fin da piccolini.
Vai Vale, a te la parola.
Ricette da fare con i bambini
Capita, qualche volta, che cucinare i pasti divenga una responsabilità unica di un solo componente della famiglia. Si tratti della mamma, del papà e della nonna, questo compito non viene condiviso, con tutte le conseguenze che comporta.
Se solo una persona è responsabile per cucinare, infatti, immancabilmente finirà per doversi occupare anche della spesa, di organizzare la dispensa e delle eventuali diete speciali di tutti i componenti della famiglia.
I programmi di digiuno che vanno tanto di moda adesso – e dei quali, se vorrai, parleremo presto – cominciano a sembrare così un’opzione nutrizionale molto valida.
Cucinare prima colazione, pranzo, merenda e cena tutti i santissimi giorni, con tutte le incombenze che ne derivano, è davvero troppo per una persona sola. Ecco quindi che si finisce con lo sbrigarla velocemente con snack pronti, fettine di carne e insalate in sacchetto. E’ del tutto normale.
E’ un’ottima idea, oltre a coinvolgere entrambi i genitori nella preparazione dei pasti, far si che partecipino anche i bambini.
Questo è uno dei tanti modi che hai a disposizione per aiutare i tuoi figli a sviluppare creatività, responsabilità e indipendenza.
Non male, no?
Ecco allora qualche semplicissima ricetta che i bambini potranno cucinare da soli, o al limite con la sola supervisione di un adulto, se sono proprio piccini.
Sono ricette adattissime anche per tutti gli adulti che sostengono di non saper cucinare.
La mia personale opinione è che non esista un individuo che non sia in grado di provvedere a preparare un semplice pasto di famiglia. Quindi rimbocchiamoci le maniche e via in cucina!
Ricette da fare con i bambini, gli accessori giusti
Secondo il metodo Montessori, è importante che i giocattoli dei bambini abbiano una utilità pratica. Sono effettivamente strumenti più che giocattoli.
Di fatto, i bambini imparano giocando le competenze che faranno parte del loro essere adulti responsabili e consapevoli.
Ecco dunque che un set di strumenti e accessori per cucina in acciaio inox e/o in legno, a misura di bambino, possono essere un regalo graditissimo per quelle famiglie che seguono questo metodo… augurandoci che ce ne siano sempre di più.
E’ ovvio che si tratta di un regalo perfetto sia per i bambini che per le bambine, a maggior ragione se si avrà cura di scegliere oggetti il più possibile neutri e utilizzabili davvero per cucinare. Meglio quindi evitare accuratamente tutti i giocattoli in plastica, che potrebbero rilasciare sostanze nocive nel cibo che cucineranno i bambini e scegliere materiali inerti, ad esempio l’acciaio inox.
Set da 26 utensili in acciaio inox per bambini
Ricette da fare con i bambini, pasta saporita alla crudaiola
Per questa deliziosa e sanissima pasta che costituisce un piatto unico saporito e completo, basterà solo un pochino di aiuto per mettere a bollire il pentolone d’acqua. Il resto possono farlo i bambini da soli.
Mentre l’acqua bolle, prepara tante scodelle di pasta cruda quanti sono i commensali, più una. E’ un modo perfetto per dosare bene la pasta corta, senza che ne manchi o ne avanzi troppa.
Intanto, i bambini possono spezzettare con le mani dentro una ciotola capiente 5/6 pomodorini per ciascun commensale (intanto ripasseranno le moltiplicazioni) e aggiungere per ognuno un cucchiaio d’olio EVO, un pizzico di sale, una grattugiata di pepe nero, due o tre cucchiai colmi di ricotta e foglie spezzettate a mano di basilico e menta a piacere. Con un cucchiaio di legno, questi ingredienti vanno mescolati bene.
Il bambino più grande o un adulto, intanto, verseranno la pasta nell’acqua bollente già salata e aggiungeranno al miscuglio almeno 1 cucchiaio di acqua di cottura per commensale, mentre il piccino continuerà a mescolare.
Quando la pasta sarà cotta la dente, secondo le indicazioni da stanare e leggere sulla confezione, il più grande o papà potranno scolare la pasta. Il più piccino dovrà condirla con il sugo preparato dai piccoli e servirla in tavola.
Ricette da fare con i bambini, pizza fatta in casa, ripassiamo matematica
Questo è un grande classico. Ci vuole un po’ di tempo, quindi è una ricetta da fare con i bambini nel week end. Il risultato però non potrà che essere un successo strepitoso.
Utilizzando le basi più elementari di matematica e geometria, cerca di prevedere insieme ai bambini di quante teglie di pizza avrete bisogno. Ogni pezzo di pizza dovrebbe avere un lato di almeno 7 o 8 cm.. Quanti cm. misura la vostra teglia? Quindi quanti pezzi di pizza ne verranno fuori? Quante persone mangeranno la pizza? Ciascuno quanti pezzi presumibilmente? Quante teglie di pizza devono essere preparate? Qui hai le dosi per una teglia classica da 50 cm, continua tu con i bambini a fare le moltiplicazioni per sapere quanta pasta dovrete preparare voi, ok?
La sera prima della grande pizzata, ricorda ai bambini di mettere mezzo cubetto di lievito di birra a bagno in un dito d’acqua tiepida, con una puntina di zucchero o miele. Durante la notte, il lievito fermenterà con lo zucchero e la mattina dopo sarà pronto il lievitino.
Ricette da fare con i bambini, impasto pizza fatta in casa
Il lievito deve essere allungato con 250 ml di acqua tiepida e mescolato bene. A questo punto, lo si può versare in una planetaria attrezzata con l’apposito strumento da impasto.
Avvia la planetaria e chiedi al più piccolo di aggiungere 450 gr di farina a grandi cucchiaiate. Ognuno crea la sua miscela di farine per la pizza. Se vuoi semplificare le cose, puoi utilizzare la farina di kamut da sola. In alternativa, gioca con i tuoi bimbi alle frazioni e divertitevi a mescolare tra di loro diversi tipi di farine: di farro, integrale, di avena, manitoba o anche di mais.
Mentre la planetaria lavora, si aggiungono 2 o 3 cucchiai di olio EVO e mezzo cucchiaino di sale. Quando l’impasto sarà omogeneo ed elastico, si tira fuori dalla planetaria e deve essere lavorato per una decina di minuti a mano.
Il miglior sistema di impasto per tutti i panificati è il vecchio piega e pigia!
Una volta finito di impastare, si infarina il fondo di una grande ciotola. Deve essere grande almeno il doppio dell’impasto. Vi si pone la palla di impasto e la si lascia riposare coperta in un luogo tiepido per almeno 3 ore.
Intanto, i bambini e i grandi possono spezzettare, tagliare e preparare gli ingredienti per il condimento che preferiscono.
Ricette da fare con i bambini, pizza fatta in casa
Una volta che l’impasto sarà lievitato, deve essere diviso in parti uguali per il numero di teglie da cuocere. Ogni palletta andrà lavorata brevemente e stesa, magari usando il mattarello, per raggiungere le dimensioni della teglia. Si può anche fare un pochino più piccola, poi appoggiarla nella teglia con carta da forno e finire di stenderla con i polpastrelli. In questo modo, si avrà un risultato più preciso ed una pizza un pochino più alta.
Una volta steso l’impasto nelle teglie, andrà coperto con la salsa di pomodoro mescolata prima con un cucchiaio di olio EVO, un pizzico di sale, una macinata di pepe, una puntina di zucchero e una spolverata di origano, secondo il gusto dei bimbi.
Mentre si scalda bene il forno statico a 200°, la pizza deve riposare almeno un’oretta. Va infornata così com’è per una ventina di minuti. La cottura si finisce poi per altri 3/4 minuti dopo che sarà stata guarnita con mozzarella fior di latte, prosciutto, funghi, pezzettini di wurstel, scaglie di parmigiano, verdure affettate e tutto quello che i bimbi vorranno aggiungere.
Ricorda solo che ingredienti come la bufala, il prosciutto crudo, la ricotta o la rucola devono essere messe sulla pizza solo una volta uscita dal forno.
Ricette da fare con i bambini, crumble di frutta
Il crumble di frutta è una merenda sanissima ed un dessert delizioso, che mette davvero tutti d’accordo. Servito ancora caldo con una pallina di gelato alla crema o al fior di latte oppure con un po’ di yogurt greco è uno dei dolci più buoni e sani che si possano desiderare.
Puoi anche dedicare una mattina di vacanza a raccogliere la frutta necessaria con i tuoi bambini, se vuoi. Oppure hai la fortuna di conoscere qualcuno che abbia un frutteto, chiedi il favore di permetterti di fare una piccola raccolta con i tuoi cuccioli.
Se sei in montagna, esci con loro per una passeggiata mattutina e raccogli quello che trovi nei rovi: more, lamponi, mirtilli, ribes… va bene tutto. Non ci sono frutti che non si possono usare nel crumble.
Se sei in città, i bambini potranno usare la frutta che hai già in casa. Dì loro di usare quella un po’ avanti, che va consumata subito, così impareranno a non sprecarla.
Un’altra opzione è acquistare con loro al mercato o dal tuo ortolano di fiducia della frutta di seconda scelta. Per il crumble è perfetta.
Ricette da fare con i bambini, crumble di frutta… ancora matematica!
Una volta tornati a casa, con le mani pulitissime, la frutta deve essere fatta a pezzettini. I frutti di bosco possono essere lasciati così come sono e mescolati con il resto, aggiungendo mezzo cucchiaio di zucchero di canna per ogni chilo di frutta.
Quanti cucchiai per un chilo e mezzo di frutta sbucciata?
Dentro una seconda ciotola, vanno mescolati con le manine pulite un paio di cucchiai di burro a temperatura ambiente con due tazze di fiocchi d’avena crudi, un cucchiaino di sale fino, una spolverata di cannella e un cucchiaio di zucchero di canna.
In una teglia tonda di 24 cm su un foglio di carta da forno si rovescerà la frutta e si spianerà bene con il cucchiaio di legno. Usando sempre lo stesso cucchiaio, oppure una spatola di silicone, si coprirà poi la frutta con l’impasto di fiocchi d’avena.
E’ importante che sia tutto ben sigillato e che lo strato di fiocchi d’avena sia alto almeno un centimetro.
Il forno statico va scaldato a 180° e si lascia poi il crumble in forno per una ventina di minuti.
Buon appetito e buon divertimento… fammi sapere poi chi ha pulito la cucina! 🙂