La valigia da portare in ospedale. Un nuovo spazio dedicato all’universo del neonato. La prima cosa a cui pensiamo per la nascita del nostro bambino? Eccola
La valigia da portare in ospedale. Iniziamo da qui. Da oggi voglio dedicare uno spazio esclusivo all’universo del neonato, inaugurando una rubrica che riempiremo piano piano, E qual’è la prima cosa a cui pensiamo per la nascita del nostro bambino:? Semplice, la valigia per l’ospedale.
La valigia per partorire che conterrà le prime sue cose e i primi materiali con i quali il neonato verrà in contatto dopo la sua nascita.
Pronta?? Vediamo tutto insieme ad Irene.
Dopo qualche riga sulla valigia per partorire, vorrei parlarti poi di tutti i dubbi che è normale avere per la nascita del primo figlio.
Vorrei condividere con te tutto quello che ho vissuto prima di partorire e, ovviamente, quello che ho scoperto dopo il parto. Vorrei darti semplicemente qualche consiglio che solo l’esperienza della maternità ti fa acquisire.
Il neonato è davvero un universo da scoprire.
La valigia da portare in ospedale. Oggi intanto partiamo da qui.
Il neonato. La valigia da portare in ospedale.
Tutti sono pronti a dirti cosa devi o non devi fare, come devi prendere in braccio il tuo bambino, quando lo devi allattare, svegliare, lasciar piangere o coccolare.
Ricorda bene una cosa: nessuno meglio di te che sei la sua mamma saprà cosa è giusto per lui. L’istinto materno sarà la tua fonte di sicurezza più grande quindi, leggi pure tutte le riviste del caso, ascolta tutti consigli di mamma e suocera, ma agisci come vuoi.
Quando lo avrai fra le tue braccia, tra notti insonni e rigurgiti, sarai solo tu a decidere cosa fare.
Non ci sono consigli nè istruzioni che tengano. Ogni bambino ha un suo modo di essere, i suoi “problemi” e le sue reazioni.
Ma torniamo ai consigli pratici su quello di cui avrai bisogno per il tuo bambino nei primi giorni di vita e lo faccio partendo proprio dalla prima cosa: ” la valigia per l’ospedale”.
Apriamo insieme questa valigia e cominciamo a riempirla, in caso, chiaramente tu decida di partorire in ospedale!!!
Normalmente la degenza per una prima gravidanza, salvo complicazioni, ha una durata di circa tre giorni.
La valigia da portare in ospedale per il parto dovrà contenere l’essenziale.
Quindi vediamo insieme cosa è essenziale e cosa invece possiamo lasciare a casa.
In qualsiasi struttura ospedaliera, così come in una clinica privata, avrai a disposizione tutto quello che riguarda garze, pomata e pannolini.
Non dovrai preoccuparti per quello che riguarda l’occorrente da questo punto di vista.
Se però proprio non vuoi utilizzare le pomate per il cambio pannolino disponibili in ospedale, io ti consiglio di acquistare una pomata delicata, come questa alla calendula di Weleda che io continuo ad usare anche oggi in caso di irritazioni e bruciature:
Ci saranno ostetriche e infermiere abilissime nel cambio e non temere se ti sentirai impreparata. È tutto normale.
Per le prime ore di vita, subito dopo il parto e il bagnetto, il papà o chi ti assiste sarà pronto a consegnare all’infermiera la famosa bustina con la scritta “primo giorno”.
Potrà essere una normale busta di plastica con etichetta adesiva o, se hai tempo da dedicare alla valigia per l’ospedale, puoi preparare una borsina in tessuto personalizzata con ricami o scritte, magari con l’aiuto di una mamma o una nonna volenterosa.
Ad ogni modo, nella valigia da portare in ospedale, non può mancare l’essenziale, che ti riassumo qui sotto, per i tre giorni dopo il parto.
Primo giorno
In questa bustina devi mettere un body Tg. 0 o tre mesi, nel caso il bambino sia stato diagnosticato già grande all’ultima ecografia.
Andrà benissimo a maniche corte se nasce in estate, maniche lunghe in inverno.
Comodissimo e originale è il body a kimono con chiusura incrociata su un lato, con laccetti o pratici bottoni automatici.
L’importante è che il body abbia uno scollo ampio e morbido per passarlo bene dalla testa, come i modelli in puro cotone che ti mostro qui sotto:
Il neonato. La valigia da portare in ospedale.
Oltre al body, immagino tu abbia sentito parlare del tradizionale “Camicino della fortuna“.
Si tratta di un camice semplice senza maniche né bottoni, generalmente aperto sulla schiena o chiuso solo da un laccetto, completamente in seta, bordato da un ricamo nello stesso color seta naturale.
Talvolta il ricamo può essere in filo rosso, il colore della fortuna appunto!
Dicono che la seta sia il materiale più indicato per la pelle del bambino appena nato.
Se ti piace o te lo hanno regalato e vuoi utilizzarlo, fallo indossare al bambino subito dopo il bagnetto in sala parto, sotto la tutina.
A questo punto passiamo alla prima tutina del nostro neonato.
Una tutina in puro cotone andrà benissimo. Io consiglio per il primo giorno una tutina intera coi piedini, anche se nasce in estate. Infilala comunque nella valigia e ti sarà utile!!
Con o senza i piedini dipende dalla stagione ma anche dal tuo gusto e dalla tua pazienza nel far indossare eventualmente dei calzini al tuo neonato.
Non vorrai lasciare i suoi piedini al freddo vero?
Le prime ore così come i primi giorni sono “traumatici” per il tuo bambino. Fino al parto ha vissuto in un ambiente caldo e accogliente, quindi diamogli modo di abituarsi poco a poco a questo nuovo mondo!
Al body (o camicino della fortuna), alla tutina e ai calzini possiamo aggiungere una cuffietta in caldo cotone, come queste che ti mostro qui sotto:
Per completare il tutto, non scordare di mettere nella valigia per l’ospedale almeno un bavaglino, nel caso di allattamento immediato.
Di bavaglini ne trovi di ogni tipo: in spugna con tela aida per ricami personalizzati, in semplice spugna o cotone stile mini-bandana:
Il neonato. La valigia da portare in ospedale.
Come sicuramente avrai visto già, la maggior parte dei brand propongono dei kit nascita molto interessanti, composti praticamente da tutto l’occorrente che abbiamo menzionato qui sopra. Molto utili e pratici.
Per il Secondo Giorno puoi seguire alla lettera quello che abbiamo detto per il primo giorno (eccetto per il camicino della fortuna!) e così per il Terzo Giorno.
Se il tuo bambino nasce in estate, potrai optare dal secondo giorno per una tutina spezzata, con maniche e pantaloncini corti.
In questo caso ricorda di aggiungere sempre dei calzini, come quelli che abbiamo visto sopra insieme!
Infine, per il tuo bambino, nella valigia per l’ospedale non può mancare la copertina.
Come abbiamo visto fin da piccoli nelle vignette di Peanuts, Linus non si staccava mai dalla sua copertina.
Anche il tuo bambino si abituerà all’odore, alla consistenza e all’effetto avvolgente della sua prima copertina, quindi ricordati di sceglierla con cura. Magari ti sarà di aiuto qualche notte insonne o di capricci.
Anche in estate, se puoi, scegli il cachemere puro, magari leggero come una stola ma di qualità.
Altrimenti puoi optare per un pile morbido, o un misto cotone e lana.
Dal super lusso alle linee più economiche, va tutto bene ma non dimenticare la qualità!
Quindi, ricapitoliamo insieme le cose che non puoi assolutamente scordare quando prepari la valigia per l’ospedale per il tuo bambino
Valigia da portare in ospedale per partorire
Per il tuo bambino:
1 Body (x3) + uno di riserva!
2 Tutina (intera, spezzata, manica lunga, manica corta, con o senza piedini) (x3)
3 Calzini (x3)
4 Cuffietta
5 Bavaglio
6 Copertina
La valigia per partorire e la mamma
La valigia da portare in ospedale per la mamma.
1 Pigiama o camicia da notte
2 Beauty trucco essenziale oltre a tutto quello che ti serve per il corpo, shampoo secco compreso
3 Pantofole
4 asciugamano
5 slip usa e getta😂!!!!
Ricordati che dopo tutto quello che ti ho consigliato, dopo questo lungo elenco, la cosa più bella sarà il suo sguardo che incontra il tuo per la prima volta:
Un’emozione unica, INDELEBILE!
Pics by google and Anne Wilmus
Alla prossima
♥
Stavo per dimenticarmi i bavaglini! Grazie!
Ma figurati!!! 😉 un bacio
Che valigia è quella in foto?
E’ di Escudama. Un bacione